Ci sono degli step ben definiti che chi dirige una struttura turistico ricettiva che accoglie gli animali dovrebbe rispettare nel creare le proprie camere Pet Friendly.
Una volta chiariti questi step, queste “fasi”, tutto il resto diventa assolutamente semplice. Ma l’importante, prima ancora di pensare a questo, è assicurarsi di avere in testa la struttura specifica del proprio piano per accogliere i turisti con animali questa stagione.
Purtroppo, la maggior parte degli albergatori non ce l’ha in testa, questa struttura.
Il perché è semplice da intuire.
La colpa è che veniamo bombardati quotidianamente dalla pubblicità istituzionale delle grandi catene, e la gente tende a confondere il marketing con quella roba lì.
Solo che in Italia più del 90% degli alberghi sono micro-stutture, non big companies o multinazionali che possono permettersi gli spot sulla Rai o Mediaset.
Tu, probabilmente, non puoi.
Ma non vuoi neanche rinunciare a cavalcare questo trend in continua crescita e ad avere successo con la tua struttura.
Il punto di partenza affinché tu possa raggiungere i clienti altospendenti che viaggiano con il proprio cane è capire che il marketing che fa una grande struttura o un gruppo è DIVERSO da quella che devi usare tu. Rispetto a loro, tu probabilmente hai un target più specifico che a sua volta necessita di soluzioni più specifiche, e quindi devi focalizzare le tue energie per raggiungere solo quel target di persone potenzialmente interessate al tuo servizio. Non solo.
Tutto dipende dall’idea che le persone hanno di te, della tua struttura, del tuo servizio e del tuo posizionamento.
È chiaro come il marketing che ti serve quando non ti conosce nessuno (passami l’esagerazione) debba essere differente rispetto al marketing che si può permettere (in tutti i sensi) una struttura con un brand legato all’accoglienza degli animali “già costruito” e conosciuto in lungo e in largo?
Un brand famoso nell’ospitalità degli animali come quello di Jesolo è stato costruito nel corso degli anni da imprenditori lungimiranti e si è già marchiato a fuoco nella mente delle persone. Non c’è bisogno di far sapere ai turisti che esistono spiagge Pet Friendly e servizi dedicati a chi viaggia con il proprio cane. Quando il posizionamento come in questo caso è corretto va bene fare pubblicità in maniera intelligente per rinforzarlo, ma non serve attrarre più viaggiatori.
Loro possono permettersi di sbagliare perché hanno clienti “illimitati” e muovono cifre astronomiche grazie al Pet Friendly, con cui, in un modo o nell’altro, riescono a tappare i buchi creati dai loro errori in termini di comunicazione quando si tratta di attirare questo tipo di clienti.
Se non hai un brand e un sistema di marketing a prova di bomba, o se nella tua località non è vi è ancora una forte presenza di amici a 4 zampe allora non puoi permetterti di sbagliare come fanno alcuni di loro. Sei costretto a fare bene, altrimenti salti per aria. Ecco, lavorare nel turismo oggi è come camminare su un campo minato: fai un passo falso e salti per aria. Rimani fermo per paura delle mine, e muori di stenti.
Lo stesso vale quando si parla di creare camere Pet Friendly e venderle.
Non puoi fare passi falsi e, al contempo, non puoi rimanere fermo come sei oggi, altrimenti arriverà chi ti supera, ti ruba i clienti e ti lascia a marcire in mezzo alle mine.
Continuerai a sopravvivere finché non si bruceranno budget, pazienza e passione, e la possibilità di guadagnare si spengerà insieme al futuro roseo che ti eri immaginato quando hai cominciato con questa nuova idea.
Fortunatamente (per chi sarà veloce e se li prenderà), nell’offerta di benvenuto di questo mese ti darò in regalo 2 dei 3 step fondamentali per evitare di mettere il piede su una mina e arrivare sano e salvo alla prossima stagione…senza rimetterci in salute, denaro e fatica sprecata.
E riceverai il tuo prezioso materiale per allestire e pubblicizzare le camere in Hotel.
D’altro canto, chi prende con coraggio le decisioni giuste, al momento giusto, è giusto che si goda i benefici riservati solo alle strutture Comodog.